Settimane bianche

Ambulatorio medico solo per alpinisti, con la Fondazione Montagna Sicura

A Courmayeur esiste una Fondazione senza scopo di lucro la fondazione “Montagna Sicura” (visita il sito ufficiale) con sede a Villa Cameron,  che studia i fenomeni e le problematiche sulla la sicurezza, il soccorso e la vita in montagna. La Fondazione è un’iniziativa della Regione Autonoma Valle d’Aosta, del Comune di Courmayeur, del Soccorso Alpino Valdostano e dell’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna. La fondazione è nata il 24 giugno 2002 ed opera come un vero e proprio centro operativo di ricerca e applicazione di tecnologie innovative sul territorio d’alta quota, per studiare i fenomeni climatici e meteorologici che condizionano la vita in montagna; l’analisi del rischio idrogeologico; la promozione dello sviluppo sostenibile; la promozione della sicurezza e della prevenzione dei rischi naturali in montagna; l’analisi e lo studio degli impatti dei cambiamenti climatici sulla criosfera e sui territori di alta quota in generale.

La sua attività è incentrata anche come centro di divulgazione e formazione, sempre sulla sicurezza in montagna. Ghiacciai e permafrost, neve, valanghe e informazione ad ogni livello: la Fondazione Montagna Sicura svolge da oltre dieci anni un importante ruolo di studio e prevenzione rischi.

Medicina di montagna

L’Azienda sanitaria locale della Valle d’Aosta è dal primo gennaio 2010 socio partecipante di Fondazione Montagna Sicura. L’adesione fa seguito alle numerose sinergie attivate negli anni precedenti, in particolare con l’elisoccorso sanitario e l’Ambulatorio di medicina di montagna.

L’ambulatorio è gestito da medici ospedalieri esperti in medicina di montagna, che operano all’interno del sistema del Soccorso Alpino Valdostano e che si sono formati in questa specifica disciplina anche grazie alla collaborazione con l’Ensa, l’Ecole Nationale de Ski et de l’Alpinisme, con sede sempre a Chamonix.

I “pazienti” dell’ambulatorio di Medicina di Montagna sono selezionati: guide alpine e gli alpinisti “d’élite”, sportivi che svolgono attività in ambiente montano, particolarmente in alta quota, soggetti che abbiano già sofferto di patologie legate all’alta quota, in particolare di mal di montagna acuto di grado severo, alpinisti, trekkers, lavoratori o turisti che progettino soggiorni prolungati o ripetute ascensioni a quote superiori ai tremila metri, con particolare riferimento ad alcune categorie a rischio (come donne in gravidanza e bambini), soggetti con patologie croniche (ipertensione arteriosa, diabete mellito, malattie cardio e cerebrovascolari pregresse, broncopneumopatie, emicrania, epilessia, ecc.), abituali frequentatori della montagna a quote superiori ai duemila metri.

L’Ambulatorio di Medicina di Montagna si trova presso l’ospedale regionale (Aosta, viale Ginevra), nel piano seminterrato (vicino alla Medicina Nucleare, con ingresso dalla “piastra”).