La tradizione dei mercatini dell’Avvento e di Natale nasce proprio qui, tra le valli e le vette della Svizzera quando a dicembre le città s trasformano: luci, colori, suoni, sapori e odori inconfondibili attirano migliaia di appassionati da tutta Europa. La “moda” dei mercatini si è estesa su tutte le Alpi del continente, e poi oltre, perfino in pianura. Ora anche le grandi città non rinunciano ad avere le tipiche baite dove si vendono oggetti di artigianato ligneo, palle decorate, gadget più o meno natalizi.
Ma chi vuole respirare il vero spirito da 25 dicembre deve necessariamente fare una capatina in una delle tre città simbolo dei mercatini: Berna, Basiela, Zurigo.
Basilea
In questa cittadina sulle sponde del Reno è Natale tutto l’anno: la Christmas House è un grande negozio conosciuto in tutto il Mondo che vende 365 giorni all’anno decorazioni natalizie, rigorosamente fatte a mano. I Reali del regno unito e la Casa Bianca degli Stati uniti si riforniscono lì.
Se andate nel periodo “giusto”, nel centro storico, potete perdervi tra le 130 bancarelle dove trovare un po’ di tutto, dalla cioccolata calda per rinfrancarvi dalle temperature rigide, alle porcellane per rinnovare il servizio da the. Andate a fare un giro al Museo della Casa delle Bambole: c’è la più grande collezione di orsetti d’epoca. Il mercatino all’interno della stazione ferroviaria è specializzato in artigianato di ogni tipo: dalle suppellettili di rame e peltro, ai cucchiai in legno.
Berna
Per trovare le casette di legno nella capitale svizzera basta puntare il centro storico. Candele, fiori secchi, maglioni di lana grezza, orsacchiotti di pezza, decorazioni natalizie e street food (salsicce e una bevanda simile al vin brulé) sono il “paradiso” del fan natalizio, che in un’ambientazione tra il medievale e il moderno offre un sacco di idee regalo.
Zurigo
La “mecca” dei mercatini di Natale è senza dubbio Zurigo, che da capitale finanziaria, per quasi un mese all’anno si trasforma in un grande villaggio natalizio con peculiarità famose in tutto il Mondo. Recentemente (dal 1993) Zurigo ha il più grande mercatino al coperto d’Europa, con oltre 160 baite nella hall della stazione ferroviaria centrale. E soprattutto c’è l’albero di Natale più luccicante del Vecchio Continente, con oltre 500 cristalli Swaroski, su un abete di almeno 25 metri. E’ una tradizione anche questa, ormai. Si trova di tutto tra le bancarelle indoor: giocattoli di legno, abbigliamento tipico, dolciumi, cioccolato (ovvio), formaggi, miele, cosmetici e tanto altro. Certo, in una gran varietà di generi è probabile trovare gadget che si vedrebbero tranquillamente sugli scaffali dei grandi magazzini. L’importante è osservare bene tutte le bancarelle e scgliere accuratamente. Non è proprio il caso tornare indietro con prodotti tipici italiani (si, si vendono anche lì), o giochini luccicanti a pile. Il mercato è gigantesco e si spendono molte ore per visitarlo tutto per bene. Tra un cappello e una tazzina ci sono stand di salsicce, dolci caldi o bibite bollenti, per ristorare dalla “fatica” dello shopping.
Anche il centro storico di Zurigo è pieno di bancarelle, dalla zona medievale del vecchio municipio a quelli specializzati in cibi e bevande calde, take away in salsa… natalizia.
Foto PilotGirl
