Sciare in Valle Isarco

Una delle due valli principali dell’Alto Adige, dalla sorgente dell’Isarco al Brennero fino alla sua foce nell’Adige, a Bolzano, la Valle Isarco è lunga circa 80 chilometri e comprende alcune delle più caratteristiche località di questa splendida regione come Chiusa, Bressanone e Vipiteno. In Valle Isarco gli appassionati di sci non hanno che l’imbarazzo della scelta, con ben cinque comprensori serviti da impianti modernissimi e neve in perfette condizioni.

Nei pressi di Bressanone l’area sciistica più importante è quella di Plose, che ha 43 chilometri di piste a innevamento garantito. Qui il tracciato più famoso è sicuramente quello della lunghissima “Trametsch“, 9 chilometri per una delle discese più interminabili ed emozionanti di tutto l’arco alpino.

La ski area del Rio Pusteria è formata invece dalle zone sciistiche di Gitschberg a Maranza e Jochtal a Valles: qui gli impianti sono 20, per altri 44 chilometri di piste, anche queste con innevamento garantito. Sull’altopiano di Maranza si trovano gli impianti che raggiungono a 2.510 metri di quota la vetta del Gitschberg; qui le piste sono ampie e tecniche, e c’è anche la possibilità di discese in notturna sulla pista illuminata di Maranza, servita dall’impianto Brunnen.

Ma ci sono anche altre ski area in questa meravigliosa valle, tutte facilmente raggiungibili: la Valle Isarco fa infatti parte del gigantesco carosello del Dolomiti superski. Da non perdere le aree di Racines-Giovo, premiate con il prestigioso sigillo di qualità dello “Skiareatest”, Monte Cavallo vicino a Vipiteno, e infine Ladurns-Colle Isarco (15 chilometri di piste e 6 impianti). Altri impianti singoli si trovano sulla Malga Calice, a Velturno, a Ridanna, Luson e Funes.

Per quanto riguarda il fondo, la Valle Isarco ha da offrire ben 240 chilometri di piste in diversi anelli e comprensori, per percorsi affascinanti tra boschi e vallate. Abbondano anche le piste per slittino (50 chilometri, soprattutto a Monte Cavallo, a Plose e in Val di Funes) e le opportunità per lo scialpinismo, in particolar modo a Velturno, a Funes e sulla Plose, ma anche a Ridanna, a Racines, a Fleres, dove addirittura è possibile tentare di avventurarsi sui ghiacciai.