Le opportunità sciistiche della Val Solda si concentrano tutte intorno all’Ortles, che con i suoi quasi quattromila metri è la più grande cima di tutte le Alpi Orientali. Qui il contesto è di assoluto fascino, con l’Ortles, il Cevedale, lo Zebrù, il Gran Zebrù e le altre vette che incorniciano 40 chilometri di piste sempre ben soleggiate e famose per la loro neve perfetta, sviluppate su quasi 1.300 metri di dislivello. Una delle piste più note e amate dagli appassionati è certamente il Kanonenrohr, una nera di due chilometri e mezzo molto ripida e con una splendida vista, con 600 metri veramente impegnativi ed emozionanti. Più abbordabile per i non esperti la Discesa famiglia, percorso in fuoripista facile e panoramico.
L’area sciistica ai piedi dell’Ortles e intorno a Solda è circondata da ben 14 vette che superano i tremila metri. La temperatura, il microclima, la posizione, l’altitudine (Solda è a 1890 metri sul livello del mare) e la neve assicurata della Val Solda offrono sull’Ortles una stagione in grado di durare ben sei mesi all’anno. Qui è un vero paradiso non solo per lo sciatore “classico”, ma per chi ama lo sci estremo delle discese fuoripista, il freeride, il telemark. Il panorama di varianti è davvero straordinario, un paradiso per la neve fresca in quella che è spesso considerata la “Siberia del Tirolo“. Siberia, ma anche un po’ di Tibet, visto che qui vive il celebre alpinista Reinhold Messner insieme ai suoi yak, ormai qui perfettamente adattatisi, e che Messner accompagna di persona verso la fine di giugno ogni anno sul Madriccio.
Per chi ama il fondo è disponibile anche un anello di 7 chilometri di lunghezza mentre per lo slittino c’è una pista da mezzo chilometro. Il funpark nei pressi del Rifugio Madriccio è perfetto invece per il boardercross e per le evoluzioni più spericolate, grazie all’halfpipe. Qui lo scialpinismo si pratica fino a primavera inoltrate tra i fantastici “tremila” dell’Ortles. Scalate ed escursioni partono invece dal rifugio Città di Milano, raggiungibile senza difficoltà dall’arrivo della funivia di Solda.