La montagna è un luogo affascinante, che attrae ispira molte persone con quel suo aspetto selvaggio ed insondabile, silenzioso e ricco di vita, che ci riporta alla nostra piccolezza ed insignificanza nel mondo.
La sfida uomo – natura ancora oggi incanta scalatori, sportivi, appassionati, avventurieri e anche scrittori, spinti all’esplorazione di questo habitat pieno di insidie.
Sono molti i romanzi o i libri che a vario titolo raccontano la montagna e qui ne trovate alcuni, adatti a tutti i gusti.
Buona lettura.
Letture consigliate
- La montagna incantata, di Thomas Mann non poteva che aprire l’elenco questo gioiello della letteratura europea, integralmente ambientato sui monti di Davos, nelle Alpi svizzere. Hans Castorp, per motivi di salute, viene costretto a trascorrere buona parte della giovinezza in un sanatorio di montagna, dove si respira l’aria buona. La montagna incantata di Thomas Mann è uno splendido ritratto della civiltà occidentale del primo Novecento. Capolavoro di prosa ad altissimi livelli, tra riflessione e incanto narrativo.
- Le otto montagne, di Paolo Cognetti, finalista al Premio Strega 2017. La famiglia di Pietro vive in una Milano tetra e inospitale ma ha voglia di aria fresca e panorami montuosi. I genitori di Pietro sono innamorati della montagna e, quando scoprono Grana, un piccolo paesino ai piedi del Monte Rosa, ne rimangono conquistati. Da quel momento la famiglia passerà lì tutte le estati…
- I misteri della montagna, di Mauro Corona. Lo scrittore ci accompagna lungo i sentieri più impervi delle Alpi bellunesi raccontandoci cosa significhi vivere lassù: le difficoltà, i piaceri, le leggende tramandate di padre in figlio. Un invito a respirare l’aria fredda, ammirare i ruscelli, ascoltare l’eco delle tanto amate montagne. Una lettura irrinunciabile per tutti gli appassionati (e non).
- Le vite dell’altipiano (Racconti di uomini, boschi e animali) di Mario Rigoni Stern è un omaggio alla vita di montagna, in particolare a quell’Altipiano di Asiago, dove il grande scrittore è nato. Ogni racconto ha per protagonista la natura, e catapulta il lettore nella magia di quei luoghi: un ambiente ricco di sensazioni e immagini capaci di farci percepire il vero ritmo della vita.
- Una vita così, di Walter Bonatti, scalatore e esploratore italiano, racconta le sue storiche avventure (dalla conquista del K2 alla scalata del Petit Dru, dalla tragedia del Pilone Centrale fino a tante altre imprese di montagna) che hanno allontanato di un po’ i limiti dell’impossibile. Una vita così è l’avvincente autobiografia di uno dei più grandi alpinisti di sempre.
- Alpi segrete, di Marco Albino Ferrari, un autore che ha trascorso gli ultimi vent’anni tra le cime più sperdute delle Alpi, in tutti quei luoghi di montagna ignorati dal turismo. Angoli remoti in cui si possono ancora scoprire straordinari racconti di persone che sui monti hanno trascorso l’intera esistenza. In Alpi segrete si narrano queste storie quasi dimenticate. Come la drammatica vicenda di Riccardo Cassin e dei sui compagni, sconfitti dallo sfinimento cercando di scalare la vertigine del Pizzo Badile.
- Il peso della farfalla, di Erri De Luca, una fiaba toccante e crudele. Il re dei camosci, ormai invecchiato, si trova a dover fronteggiare il suo ultimo e più importante duello. Dovrà battersi con l’altro “re dei camosci”: quell’uomo che si è guadagnato il suo nome per tutti i camosci che ha ucciso. La montagna fa da scenario al cruciale momento.
- Cervino, il più nobile scoglio, di Reinhold Messner. Racconto delle memorabili scalate e della sfida per raggiungere la vetta inviolata dell’inglese Edward Whymper e dell’italiano Jean-Antoine Carrel raccontate da Reinhold Messner.
- Aria sottile di di Jon Krakauer, racconta della disastrosa conquista della cima del monte Everest datata 1996, una vicenda entrata a far parte della storia alpinistica.
- Destinazione K2, di Gian Luca Gasca. Da Torino, la sua città natale, fino alle pendici del K2 in Himalaya: ecco il viaggio che decide di intraprendere Gian Luca Gasca. Ma la vera particolarità di questo viaggio sta negli spostamenti: l’obiettivo infatti è utilizzare esclusivamente mezzi pubblici.
- Il leopardo delle nevi, di Matthiessen Peter. Nell’autunno del 1973 l’autore, in compagnia dello zoologo e naturalista George Schaller, percorse a piedi più di 250 miglia nel cuore della regione himalayana del Dolpo, l’ultimo baluardo rimasto dell’autentica civiltà tibetana. I due viaggiatori cercavano il leopardo delle nevi dell’Asia del nord, una creatura così poco avvistata da essere diventata quasi mitica.
- Le due chiese, di Sebastiano Vassalli, romanzo ambientato a Rocca di Sasso, ai piedi del Macigno Bianco, fra la Prima guerra mondiale e i nostri giorni. Un intreccio di vite e di destini in una comunità che cambia sotto l’immutabile montagna. Tutto comincia con quattro spari che riecheggiano nella valle.