Sciare a Kitzbühel

Poche località sciistiche al mondo sono famose come Kitzbühel, patria della leggendaria Streif, la più bella e difficile pista di discesa libera di Coppa del Mondo, e che insieme allo slalom della Ganslem forma la combinata dell’Hahnenkamm. Qui, nella “Mausefalle” (“trappola per topi”) la pendenza arriva addirittura a un’incredibile 85%; indimenticabile la spaccata a 140 km/h che nel 2004 rese il nostro Kristian Ghedina una leggenda.

La Streif durante l’inverno è accessibile a tutti e può essere attraversata in due versioni differenti, tutte ricche di salti, pendii molto ripidi, tragitti perfetti per lo schuss, curve, ondulazioni e perfino brevi tratti in salita. Attenzione soprattutto al ghiaccio nei punti chiave della pista, come, oltre alla già citata Mausefalle, lo Steilhang (“pendio ripido”) o la Hausbergkante (“sponda Hausberg”), riservati agli sciatori davvero esperti.

Ma oltre alla Streif, Kitzbühel è una vera mecca dello sci alpino, con 168 chilometri di piste battute su un dislivello che non supera i 1.200 chilometri (dagli 800 metri del paese si va fino ai 2000 metri dello Zweitausender). In particolare Kitzbühel è adorata da tutti gli appassionati di carving. 69 chilometri di piste a Kitzbühel sono facili (blu), 77 intermedie (rosse) e 24 difficili (nere), senza dimenticare i 32 chilometri di itinerari da sci, discese segnate e controllate ma non preparate, con neve farinosa e dossi ma nessun pericolo di valanghe. Il comprensorio di Kitzbühel è servito da 53 tra funivie e impianti di risalita e la capacità è di più di 95.000 passeggeri all’ora.

In queste zone la neve dura molto a lungo, grazie alle masse d’aria umida che arrivano dal Mare del Nord e che causano abbondanti nevicate per tutta la stagione malgrado l’altitudine non elevata, con neve sempre fresca, tanto che di solito questa è la prima stazione sciistica tirolese senza ghiacciaio ad aprire la stagione invernale. A Kitzbühel sono una vista comune le stelle della nazionale di sci austriaco, che qui vengono a perfezionare la loro forma e il loro stile, soprattutto sulla montagna Resterkogel al Pass Thurn o, per lo slalom, il campo del Ganslernhang.